Emilia Romagna, Bartolomei: “Bene nomine, ora nuovo modello efficiente di sanità”
“Priorità razionalizzazione dei servizi”
“La designazione che la Giunta Bonaccini ha definito per la direzione dell’Ausl Unica di Romagna ridà fiducia ad un processo di unificazione reale delle preesistenti 4 Ausl romagnole che, partito formalmente 14 mesi fa, si è sin qui sostanziato nella semplice sommatoria delle stesse, con la sola creazione di nuovi organigrammi di raccordo e con una proposta di Atto aziendale troppo generico. E’ al contrario necessario che venga messo a punto un nuovo modello organizzativo e riformatore che persegua un rafforzamento armonioso dell’insieme dei servizi presenti sull’intera Romagna, a favore di tutti, a partire dalla razionalizzazione ed integrazione dei servizi direzionali, logistici ed amministrativo – burocratici, risparmiando sacrifici ai cittadini sulla salute” – è il commento di Maria Grazia Bartolomei, componente del direttivo regionale emiliano – romagnolo di Centro Democratico.
“I criteri con cui organizzare al meglio il sistema sanitario romagnolo li abbiamo più volte illustrati, ma forse è bene ribadirli: valorizzare le specializzazioni ospedaliere dei territori, concentrando risorse ed impegno per mantenere e migliorare gli standard qualitativi dei servizi; collocare vicino ai cittadini le prestazioni più richieste. Si deve inoltre garantire in maniera costante l’intervento nelle emergenze, anche consolidando i nuclei di cure primarie per evitare accessi non appropriati ai Pronto Soccorso. Le proposte di riorganizzazione non devono essere calate dall’alto, senza una visione rispettosa delle qualità dei territori. Alla sanità non servono imposizioni, ma l’ascolto dei cittadini, degli operatori sanitari, degli amministratori locali” – continua Bartolomei.
“Positiva è stata la scelta sin qui compiuta di dare centralità al ruolo dei distretti , gli organismi più vicini ai bisogni socio assistenziali e sanitari dei cittadini, ma tale scelta va sostanziata in una reale integrazione di questi servizi, con equità nei confronti di tutti i romagnoli. Ben venga in questo quadro anche la decisione di portare al vertice della Direzione generale sanità e politiche sociali dell’Emilia – Romagna la dott.ssa Licia Petropulacos, che ha operato con perizia per risanare i bilanci dell’Ausl di Forlì, con la raccomandazione di procedere con più cautela nei tagli rispetto a quando ha ridotto i posti letto di riabilitazione intensiva nel forlivese” – conclude l’esponente romagnola di Centro Democratico .