Banche Popolari, Tabacci: “Riforma necessaria, garantirà trasparenza”

“La realtà delle banche popolari è molto diversa rispetto a quando furono create. Oggi distribuiscono dividendi, possono quotarsi, hanno nel loro azionariato investitori istituzionali anche internazionali e gestiscono il credito su territori vasti quanto quelli delle banche Spa per cui non possono più usare in modo disinvolto e strumentale il voto capitario al solo scopo di garantire l’inamovibilità dei presidenti e la loro assoluta egemonia in termini di potere”.

Lo ha dichiarato il leader del Centro Democratico Bruno Tabacci intervenendo alla Camera nella discussione sul decreto in materia di riforma delle banche.

“Il decreto legge è pienamente giustificato. Altro che fretta. Il ritardo accumulato è più che trentennale. Il contributo al rilancio dell’economia – ha concluso Tabacci – passa dalla trasparenza sul merito di credito, che non può essere confuso con il credito agli amici o con il potere del credito. Abbiamo bisogno di istituzioni bancarie popolari libere da conflitti di interesse”.