Dl banche, Tabacci: “Borsa certifica necessità riforma”
“Intervenire per decreto sulle banche popolari, sapendo che sette delle dieci più grandi sono quotate in Borsa, era necessario”.
Lo ha dichiarato a nome del gruppo Per l’Italia – Centro Democratico Bruno Tabacci alla Camera intervenendo in dichiarazione di voto finale sul decreto di riforma delle banche popolari.
“Il decreto garantisce stabilità durante il percorso di riforma legislativa. Mentre con un disegno di legge di iniziativa parlamentare ci saremmo trovati con le quotazioni dei titoli sulle montagne russe. Bisognerà tenerne conto sempre quando si discutono provvedimenti su società quotate. Poi se c’è stato insider trading va punito severamente; ma l’insider riguarda solo eventuali fughe di notizie precedenti la presentazione del decreto. Faccio notare però che dopo che il decreto è diventato pubblico i titoli delle popolari si mantengono stabilmente oltre il 30% del valore che avevano prima. Vuol dire – ha concluso Tabacci – che prima erano tenute incatenate dal loro management per ragioni di potere, non per creare valore per gli azionisti. Ecco perché alla riforma, anche se in ritardo di molti anni, non si può rinunciare”.