Bologna, liquidazione società mista Seribo, M5S e Fi contro Vendoliani; Cd: “Operazione strategica”
Si ricompone lo strappo con Sel, che vota quasi compattamente a favore, mentre le opposizioni si esprimono in coro per il “no”. E’ l’esito della votazione sulla delibera che a Bologna, con la liquidazione della societa’ mista Seribo, portera’ all’esternalizzazione completa del servizio di refezione scolastica. Alla fine sono 22 i voti a favore tra Pd (compreso quello del sindaco Virginio Merola, che ha raggiunto appositamente la seduta in corso), vendoliani e Centro democratico. Soddisfatto Pasquale Caviano (Cd), che spiega di aver “sostenuto la Giunta in questa scelta strategica” perche’ il modello attuale “era superato e non rispondente alle mutate norme in materia di appalti pubblici”. Sempre da Cd arriva un “plauso speciale” per Merola, come scrive il coordinatore provinciale Antonello De Oto in un comunicato. “La messa in liquidazione di Seribo e la scelta di mantenere la proprieta’ dei centri di produzione pasti da affidare in comodato al soggetto aggiudicatario del servizio, mettendo cosi’ in grado il Comune stesso di esercitare davvero il suo potere di indirizzo e controllo sul futuro gestore- afferma De Oto- segna evidentemente una svolta strategica nella gestione dei servizi pubblici”.