Energia, Capelli: “Authority troppo morbida con aziende elettriche”
“C’è troppa disparità di trattamento nel sistema sanzionatorio previsto dall’Authority per l’Energia nei confronti delle aziende elettriche che non rispettano le regole rispetto alle misure che le stesse sono autorizzate a prendere contro i cittadini utenti morosi: per questo ho inviato una lettera esposto all’Authority stessa e presentato un’interrogazione parlamentare per sensibilizzare il governo”.
A chiedere una revisione delle posizioni dell’Autorità per l’Energia è il deputato del gruppo Per l’Italia – Centro Democratico Roberto Capelli.
“Se un cittadino non paga la bolletta, giustamente l’azienda elettrica dopo un sollecito a mezzo raccomandata che fissa un termine ultimo per pagare, può tagliare la fornitura di energia o ridurla dell’85%. Ma se l’azienda non manda la raccomandata o non rispetta il termine e taglia comunque la corrente, se la cava con una multa da 20 a 30 euro al massimo. Con simili cifre, stabilite dall’Authority di fatto si fa il solletico agli elefanti e non si tutelano i cittadini”, conclude Capelli.