Centro democratico Lucera: “Malcontento dei dipendenti comunali”
”Il 30 Dicembre 2013 la Giunta Comunale Dotoli approvò la delibera numero 391 che ha per oggetto l’incremento di durata della prestazione lavorativa dei dipendenti comunali, con contratto “part-time” da 18 a massimo 30 ore settimanali. La natura contrattuale di tale delibera stabilisce che in proporzione ad un aumento di richiesta lavorativa del dipendente venga corrisposto una maggiore retribuzione, sempre nel rispetto dei vincoli stabiliti in tema di contenimento della spesa del personale e purché l’incremento dell’orario part-time, sia tale da non determinare una trasformazione del contratto in tempo pieno.
L’esigenza e l’utilità di questa delibera è volta ad incrementare la percentuale di tempo dei dipendenti comunali in base alle richieste dei singoli Dirigenti di settori, nell’ottica di valorizzare le risorse umane già esistenti , tenuto conto delle funzioni, dei compiti svolti, dei programmi, delle attività ed obbiettivi da realizzare. Sempre in delibera si tiene conto che in base al patto di stabilità, il Comune di Lucera, in tema di assunzioni del personale è tenuto al rispetto dei seguenti tre vincoli: 1) riduzione della spesa del personale rispetto all’anno precedente; 2) incidenza delle spese del personale sul totale delle spese correnti non superiore al 50%; 3) limite del 40% della spesa corrispondente alle sostituzione del personale che ha cessato il rapporto lavorativo nell’anno 2011.
Premesso questo, il Centro Democratico ha colto il malcontento di tanti dipendenti comunali ex “Socialmente Utili” che in seguito alla stabilizzazione contrattuale del 2012,reclamano il diritto di percepire uno stipendio dignitoso, chiedendo un aumento di orario lavorativo, che in termini di prestazioni non è proporzionale allo stipendio riconosciutogli. A detta loro, non si sentono tutelati dalla stessa CGIL di Lucera,cui si sono rivolti spesso per chiedere la rappresentanza come portavoce di un diritto che non gli viene corrisposto in termini contrattuali. Forse ci sono motivazioni di carattere politico-familiare che non permette tale rappresentanza? Noi non lo crediamo, ma se risultasse vero sarebbe molto grave. Purtroppo ci sono dei settori in particolare, dove il personale risulta essere scarso e inefficiente (attività produttive-verde pubblico). Molti si accollano delle prestazioni che non gli competono e tanti si ritengono insoddisfatti, in quanto mancano i controllo da parte di personale preposto per coloro che non producono in modo costante forza lavoro a discapito di altri. Pur essendo dipendenti comunali, si considerano o meglio vengono considerati dall’amministrazione comunale come l’ultima ruota del carro e a quest’ultima, sono ricorsi spesso per chiedere un intervento, senza ricevere alcuna risposta in merito. Secondo il nostro parere, i dipendenti comunali, dovrebbero essere valorizzati e seguiti dall’amministrazione con maggiore accortezza, dato che costituiscono l’ingranaggio di un complesso circuito amministrativo, economico e sociale che ruota intorno alla città.
Gratificare il personale rappresenta una tecnica di marketingadottata da molte aziende e noi riteniamo che anche un Ente comunale lo sia e debba comportarsi come tale, per incrementare lo sviluppo della nostra cittadina, valorizzando e retribuendo adeguatamente il personale, indipendentemente dal rapporto debitorio interno, che tutti i comuni vivono nella propria quotidianità. I tagli e le riduzioni non hanno mai portato a nulla e la nostra amministrazione ne sta facendo a iosa. La delibera n. 391 fu predispostadall’amministrazione Dotoli(malgrado i debiti in bilancioche tutt’oggi non sono variati ) per gratificare i dipendenti comunali, che pur prestando un servizio lavorativo non lo si vedevanocorrispondere in modo equo in busta paga. Oggi chi lavora con un contratto part-time di 18 o 20 ore settimanali, svolge le proprie mansioni con difficoltà (data le riduzioni del personale)e chiede che questa delibera venga presa in considerazione dall’amministrazione Tutolo, permettendo a tanti di vivere la quotidianità nel proprio ambiente lavorativo e familiare, con maggiore serenità e decoro”.
Lo scrive in una nota odierna la Segreteria del Centro Democratico-Lucera.