Centro democratico l’Aquila: “Fatti e non parole su occupazione in provincia L’Aquila”
L’Aquila. “Da diversi anni, incredibilmente, L’Aquila è la provincia abruzzese con il reddito medio più alto e contemporaneamente la provincia con la più alta disoccupazione. I recentissimi dati sono drammatici. E questo a ricostruzione pienamente operativa. Per la nuova occupazione a L’Aquila occorrono fatti non parole”.Lo dice Venanzio Cretarola, coordinatore provinciale del Centro Democratico dell’Aquila.
“Abbiamo ‘dilapidato’ i 90 milioni della ex Zona Franca con una distribuzione a pioggia di minimi contributi a migliaia di partite Iva – afferma in una nota – senza nemmeno chiedere l’assunzione di una sola persona. Assistiamo, come confermato ieri dal sottosegretario De Micheli, ad una carenza di progetti da finanziare con i 100 milioni per lo sviluppo del cratere.
In Abruzzo e a L’Aquila c’è bisogno di investimenti in grado di creare occupazione, e tanta in poco tempo. I nostri giovani vanno via. I nostri disoccupati non hanno alcuna prosopettiva. Cosa aspettiamo a fare almeno una cosa semplicissima?
Basterebbe inserire, nella nuova Legge sulla ricostruzione – è quello che suggerisce Cretarola – una sola frase: All’art. 13, ‘Interventi a sostegno di attività produttive e servizi, ricerca , servizi turistici’, lettera a)’, inserire la seguente: ‘Sostegno delle attività produttive e dei servizi a imprese e pubbliche amministrazioni, con priorità alle iniziative a più alta intensità di personale rispetto ai contributi erogati’.
Il settore dei servizi è, soprattutto a L’Aquila, quello in cui è occupata la maggior parte dei lavoratori e quello in cui è possibile attrarre investimenti in grado di garantire maggiore occupazione. Finora a livello nazionale e locale – conclude Cretarola – sono state aprovate solo iniziative che penalizzano il settore dei servizi a L’Aquila, incredibilmente”.