Infrastrutture Emilia Romagna, Bartolomei: “Bene Bonaccini su Porto Ravenna ma prioritarie anche E45 e Romea”
“Apprendiamo che giovedì 7 maggio il Presidente Bonaccini ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Derio per definire il Programma pluriennale delle infrastrutture. Bene l’inclusione del Porto di Ravenna, strategico nel sistema dell’Alto Adriatico, con priorità per le opere utili e le escavazioni dei fondali, nell’intesa generale quadro tra Regione Emilia – Romagna e Governo” – afferma Maria Grazia Bartolomei, vice coordinatrice regionale di Centro Democratico.
“Confidiamo, tuttavia, che nel prosieguo degli incontri non venga meno l’esigenza di ribadire con forza, l’assoluta necessità della messa in sicurezza della E45 e della necessaria riqualificazione della strada statale 309 Romea tra Ravenna e Mestre, valutando la possibilità di trasformarla in un’arteria a scorrimento veloce a basso impatto ambientale ed a forte valenza turistica ” – continua Bartolomei.
“Rendere efficiente questo importante collegamento tra Tirreno ed Adriatico, attribuirebbe infatti al territorio regionale un ruolo fondamentale nel rafforzamento e decongestione dell’accesso all’Europa sudorientale, e per questa via al resto del mondo, interconnettendosi col corridoio baltico e con quello danubiano, per quanto concerne la circolazione delle merci, delle persone e delle idee. Tali interventi, oltre ad essere necessari per chi vive ed opera lungo il corso del fiume Savio e nel ravennate, sono peraltro indispensabili per l’effettiva realizzazione della macroarea adriatico jonica, comprensiva dei territori italiani e di quelli della ex Jugoslavia ed Albania che si affacciano sull’Adriatico, a cui con lungimiranza il nuovo Presidente della nostra Regione ha deciso di dare impulso. Per questa via si possono anche coinvolgere nuovamente le imprese che hanno decentrato la produzione nei Paesi dell’Europa sudorientale” – conclude la rappresentante di Centro Democratico.