Decreto Enti Locali, Tabacci: “Sì a Fiducia ma recuperare visione d’insieme”
“Da parte del Gruppo ‘Per l’Italia-Centro democratico’ esprimiamo un voto favorevole sul testo ma, a nostro avviso, permangono delle criticità, figlie della mancanza di una visione d’insieme che il Governo su questo tema dovrebbe recuperare”. Lo dichiara il leader di Centro democratico Bruno Tabacci alla Camera in dichiarazione di voto sul decreto legge sugli enti locali.
“Il decreto contiene misure urgenti ma, come sempre, lo spazio di azione si è allargato a dismisura e così si fatica a scorgere la visione d’insieme, sia istituzionale che sociale e, pure, fiscale. Manca una soluzione alla problematica della scelta di un modello istituzionale efficiente e razionale per quanto riguarda il rapporto tra le Regioni, gli enti di area vasta e i Comuni. Anche sulla sanità i margini di recupero di efficienza sono ancora ampi visto che l’aver affidato alle Regioni la competenza pressoché esclusiva ha provocato un aumento, in troppi casi, delle criticità, dovendo oggi peraltro prendere atto che l’universalità del servizio gratuito è difficile da garantire”.
“C’è poi da riflettere sull’annuncio di rivedere la tassazione sulla casa, visto che in tutto il mondo nessun Paese prescinde da questo tipo di imposizione fiscale. I Comuni non possono rinunciare alla tassazione sulla prima casa. Questa semmai andrebbe ricalibrata in base al valore degli immobili e alla capacità contributiva, e lo si dovrebbe fare dando spazio all’autonomia impositiva dei Comuni, in modo da mettere alla prova la capacità amministrativa dei sindaci. Oggi fare il sindaco è un’impresa titanica e anche il Governo dovrebbe farsene carico recuperando sul tema una visione d’insieme”.