Sardegna, Desini (CD): SDL chiede che il Consiglio lavori di più

Lettera del capogruppo Roberto Desini al presidente dell’Assemblea regionale

«Intensificare la frequenza delle attività per compiere le riforme fondamentali»

 

Il capogruppo di Sovranità, Democrazia e Lavoro, Roberto Desini, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, lamentando il rallentamento dell’attività consiliare e sollecitando una maggiore frequenza delle riunioni delle Commissioni e dell’Assemblea per portare a termine le riforme fondamentali e rispondere con i fatti alle numerose istanze pubbliche con le quali la collettività chiede la soluzione a svariati problemi che affliggono la Sardegna.

«Duole rilevare che, contrariamente a quanto auspicato nella seduta della Conferenza dei Gruppi consiliari del 7 luglio scorso – durante la quale lo stesso Desini chiese che i lavori dell’Aula rimanessero sospesi solo per la settimana di Ferragosto – la sospensione dei lavori consiliari si è prolungata per oltre un mese», scrive il presidente di SDL. Dopo l’ultima seduta estiva tenutasi il 5 agosto 2015, infatti, il Consiglio è stato convocato direttamente per l’8 settembre. Inoltre a settembre l’Aula si è riunita solamente due volte.

«Il rallentamento dell’attività consiliare pregiudica inevitabilmente gli interessi della collettività, dato che molte delle proposte di legge e di atti ispettivi sono esaminati dalla competente commissione e/o comunque inserite all’ordine del giorno dei lavori dell’ Aula soltanto svariati mesi dopo la loro presentazione, quando ormai non sono più attuali e quindi non sono più in grado di offrire una risposta efficace alle esigenze e ai problemi che ne sono all’origine; ciò riguarda anche gran parte delle proposte depositate da questo Gruppo, proposte che tuttora restano nell’attesa di essere calendarizzate», spiega Desini.

«Si deve purtroppo riconoscere che riforme fondamentali quali quelle del sistema degli enti locali e del sistema sanitario regionale, dopo un anno e mezzo dall’insediamento di questo Consiglio non sono state ancora portate a compimento, e non può negarsi che in parte la responsabilità sia da imputare alla scarsa attività consiliare. Per esempio la Commissione d’inchiesta sull’efficienza del sistema sanitario regionale e sull’adeguatezza dei suoi costi, istituita l’8 gennaio 2015, finora si è riunita solo tre volte», precisa ancora il presidente del Gruppo SDL, che conclude, «Ritengo pertanto doveroso, nel perseguimento dell’interesse pubblico, dare un impulso affinché sia intensificata la frequenza delle attività consiliari».