Energia: appello parlamentari Sardegna per proroga essenzialita’
(AGI) – Cagliari, 12 nov. – E’ firmata da 22 parlamentari della Sardegna, di maggioranza e opposizione, una lettera inviata al premier Matteo Renzi e al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi per chiedere la proroga del regime di essenzialita’ per tre centrali elettriche sarde di Fiumesanto (Sassari), Portovesme (Sulcis) e Ottana (Nuoro), in scadenza il 31 dicembre. “La Sardegna e’ l’unica regione europea non raggiunta dal metano”, ricorda il deputato Roberto Capelli (Cd). “Senza la proroga dell’essenzialita’ le tre centrali sono a rischio chiusura. Con l’aumento del prezzo dell’energia che ne deriverebbe sull’isola, stimato il almeno il 30% in piu’, rischia di crollare tutto il manifatturiero sardo. Stiamo parlando in totale di quasi 5mila posti di lavoro, escluso l’indotto, e oltre un miliardo e mezzo di fatturato”.
(AGI) – Cagliari, 12 nov. – L’appello trasversale, in cui sono elencate tutte le industrie e aziende della Sardegna che rischiano di subire effetti devastanti, e’ firmato, oltre che da Capelli, dai senatori del Pd Ignazio Angioni, Giuseppe Luigi Cucca, Silvio Lai, Luigi Manconi, Luigi Zanda, di Sel Luciano Uras, e di Fi Emilio Floris, e dai deputati Emanuele Cani, Siro Marrocu, Marco Meloni, Romina Mura, Caterina Pes, Francesco Sanna, Giovanna Sanna, Gian Piero Scanu (tutti del Pd), Lello Di Gioia (Psi), Settimo Nizzi (Fi), Paola Pinna e Pierpaolo Vargiu (Sc), Michele Piras (Sel) e Paolo Vella (Fi).
“Il 1 gennaio ormai e’ davvero dietro l’angolo”, si legge nella lettera a Guidi e Renzi. “E poiche’ la procedura per la concessione di un’ulteriore proroga deve passare comunque il vaglio dell’Ue, il tempo comincia davvero a non esserci piu’.
Nessuno, crediamo, vuole mettere in ginocchio quel poco di economia e di occupazione che resta in Sardegna. Ma, soprattutto, se non si fara’ nulla, nei prossimi mesi nessuno potra’ dire di non essere stato avvisato di fronte alle devastanti conseguenze”.