Consulta, Tabacci: accordo con M5S per superare lo stallo
Roma, 27.11.2015 – “La fumata nera per l’elezione dei tre giudici della Corte Costituzionale non mi ha sorpreso, perché si è sbagliato molto sul piano del metodo”.
Lo dichiara il leader del Centro Democratico Bruno Tabacci in un intervento pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano.
“Hanno sbagliato i Cinque Stelle chiamandosi fuori. Il loro candidato, professor Modugno, sarebbe un ottimo giudice della Corte. Ma l’accordo complessivo – prosegue Tabacci sul Fatto – è una precondizione e i Cinque Stelle non possono fingere di non saperlo. Anche perché in occasione dell’elezione dei componenti del nuovo Cda Rai il percorso per eleggere Carlo Freccero non è stato diverso. D’altro canto la candidatura del professor Barbera avanzata dal Pd risponde alla migliore caratura costituzionale. E i 5 Stelle non devono respingere per l’atteggiamento assunto nei confronti delle riforme costituzionali. L’elezione alla Corte Costituzionale induce a spersonalizzare le diverse opinioni e impone ad ogni giudice eletto di costruire una nuova sintesi politica e istituzionale”, conclude Tabacci.