Valle Scrivia, il Centro democratico: “Solo nell’unità del centrosinistra l’antidoto al declino”
“Le divisioni interne allo schieramento di centrosinistra hanno trasformato la Valle Scrivia, un tempo definita ‘La Svizzera dei genovesi’, per qualità di vita ed elevato reddito pro capite, in un territorio marginale, ferito, ignorato, ripiegato su se stesso”. E’ quanto dichiara in una nota Antonello Barbieri, Coordinatore Provinciale di Genova del Centro Democratico
“La Valle – continua Barbieri – largamente governata dal centrosinistra, ha subito senza la minima reazione, la chiusura della Comunità Montana, la desertificazione dell’offerta sanitaria (chiusura Ospedale Frugone, e Primo Soccorso) la soppressione della Provincia con la conseguente cessazione dei vitali interventi di manutenzione del territorio, come le disastrose alluvioni di Montoggio e Valbrevenna hanno purtroppo drammaticamente evidenziato”.
“E’ di questi giorni poi, l’ennesima umiliazione inerente il governo del Parco Antola, dove la Regione Liguria ha bellamante ignorato la volontà di tutti i sindaci del territorio. Ed in ultimo la triste pagina dell’Unione tra i Comuni della Valle, affidata, a seguito delle solite divisioni interne, ad un sindaco di centrodestra ed inesorabilmente condannata a rimanere una scatola vuota. Questa è la situazione ed è per questo che il Centro Democratico provinciale fa appello a tutte le forze che si riconoscono nei valori fondanti del centrosinistra a dar vita, il prima possibile, ad un percorso di ricostruzione che partendo dalle reali esigenze dei cittadini, ricrei quelle condizioni di unità e di condivisione indispensabili per contrastare il redivivo centrodestra a trazione padana, il populismo grillino ed il peggiore di tutti i mali, l’astensionismo figlio della disaffezione e della rassegnazione. La Valle Scrivia può ancora farcela, mettiamo da parte le incomprensioni del passato e guardiamo al futuro con coraggio ed entusiasmo”, conclude Barbieri.