Banche: Tabacci, no cattivi maestri altrimenti come Argentina
ROMA, 29 GIU – “Non possiamo seguire i cattivi maestri che sull’esempio dell’Argentina sostengono che i debiti si possono anche non pagare, come e’ stato detto anche in occasione della campagna elettorale per il Comune di Roma, ma dobbiamo lavorare insieme alle istituzioni europee per mettere in sicurezza il sistema bancario italiano che per fortuna non e’ piu’ quello degli inizi del 2000, autoreferenziale al punto da ritenere di potersi opporre alla globalizzazione, ma al contrario e’ fiaccato da otto anni di crisi economica globale”. Lo ha detto Bruno Tabacci intervenendo alla Camera per il gruppo “Democrazia Solidale – Centro Democratico” sul Dl banche. “Ribadiamo la fiducia nell’esecutivo e non faremo mancare il nostro voto – ha aggiunto – invitando il Governo a proseguire il lavoro di stabilizzazione del sistema bancario d’intesa con le istituzioni europee: altre strade non ce ne sono”.