Sardegna, incendi: a Roma negato svincolo fondi comuni per post danni

(SAR) INCENDI. A ROMA NEGATO SVINCOLO FONDI COMUNI PER POST DANNI

Cagliari, 12 lug. – “Mi sembrava semplicemente un’iniziativa di buonsenso…”. Invece, la commissione alla Camera “ha detto no, ma ripresentero’ l’emendamento in aula”. Cosi’ il deputato di Cd Roberto Capelli, dopo che la commissione Bilancio ha giudicato inammissibile la proposta emendativa del parlamentare sardo, sul decreto legge 113 2016, “Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio”. Capelli proponeva l’esclusione, dal calcolo del saldo di equilibrio di bilancio, delle spese relative agli interventi realizzati dai Comuni sardi nelle aree devastate dai recenti incendi: “L’emendamento tendeva semplicemente a sbloccare questi fondi per metterli subito nelle disponibilita’ dei sindaci, che potrebbero rispondere cosi’ alle prime emergenze- spiegaCapelli- in pratica una deroga alla legge di equilibrio di bilancio, in cui si dice che gli avanzi di amministrazione del 2015 sul consuntivo del bilancio, possano essere impiegati per le emergenze, vincolandoli all’esercizio del 2016”. Proposta pero’ bocciata dalla commissione: “Non riesco a comprenderne il motivo- continua Capelli- questi denari sono nelle casse dei Comuni e si sarebbero potuti utilizzare in attesa degli opportuni interventi regionali, sopratutto per venire incontro agli agricoltori per l’acquisto del foraggio e la ricostruzione dei recinti distrutti”. Il deputato nuorese spiega poi come la stessa battaglia Cd la stia conducendo a livello regionale, con una legge sullo stesso argomento presentata dal consigliere Roberto Desini: “Quella sono convinto che passera’- chiarisce Capelli parlando alla ‘Dire’- ma ci riproveremo anche qui a Roma”.