Genova, Barbieri: serve candidato unitario, primarie distruggerebbero centrosinistra
GENOVA, 21 lug – “Viste le reazioni scomposte e gli attacchi personali che ho ricevuto dal filoso Pd Simone Regazzoni alla mia proposta di ricandidare il sindaco Marco Doria alle prossime comunali a Genova per evitare un altro disastro del centrosinistra, sono sempre più convinto di aver colto nel segno. Regazzoni pensa alla sua partita personale, senza accorgersi che dividendo ulteriormente butterà fuori strada il Pd impedendogli perfino di arrivare al ballottaggio”.
Lo dichiara in una nota Antonello Barbieri, coordinatore provinciale di Genova del Centro Democratico.
“Io invece continuo a pensare che Doria rappresenti una delle poche risorse rimaste per unire. Ma se anche non si volesse puntare su di lui, il Pd ed il centrosinistra hanno una sola chance: trovare una figura che metta d’accordo tutte le anime del principale partito e della coalizione, evitando lo scontro fratricida delle primarie che sono un elemento positivo in un quadro di coesione e conducono invece alla sconfitta certa quando il quadro è disgregato come nel nostro caso. Lo abbiamo verificato alle regionali del resto, non mi pare il caso di insistere”, conclude Barbieri.