Basi militari, Cd: ora soluzioni per Camp Darby – Decimomannu
Cagliari, 26 ott. -“Sono importanti i passi in avanti raggiunti sulla vicenda di Capo Frasca dopo l’incontro oggi tra il presidente della Regione sarda Francesco Pigliaru e il sottosegretario del ministero della Difesa Domenico Rossi”. Ma una volta avviata “la soluzione con lo sblocco degli indennizzi ai pescatori della marineria dell’oristanese per il fermo legato alle esercitazioni militari, e’ necessario che il Governo prenda in carico anche la grave situazione occupazionale che si verra’ a creare dopo l’annunciato ridimensionamento delle due basi militari di Camp Darby in Toscana e dell’aeroporto di Decimomannu in Sardegna”. Cosi’ Roberto Capelli, deputato di Cd, che ha presentato un’interrogazione sul tema ai ministri della Difesa e della Pubblica amministrazione. “Chiediamo al ministro Pinotti e al ministro Madia quali iniziative intendano intraprendere anche in occasione della legge di Bilancio per finanziare il fondo istituito presso il ministero dell’Economia per casi come questo”. La vicenda dei due siti militari, continua l’esponente di Cd, “fa ritenere che si debba ripensare in toto la funzione delle basi presenti in Italia, superando la mera formazione con esercitazioni a fuoco, che, pur non del tutto eliminabili, dovrebbero essere ridimensionate rispetto ad altre attivita’. Sapendo in ogni caso che e’ necessario prioritariamente tutelare l’ambiente e i posti di lavoro. Chiediamo- conclude Capelli- inoltre un intervento che dimostri concreta attenzione da parte dei presidenti delle Regioni Sardegna e Toscana su due vicende che vedono coinvolti due territori che nel corso degli ultimi 50 anni hanno dato molto al comparto della Difesa nazionale e dell’Alleanza Atlantica”.