Riforme, Torri (Cd): dopo referendum si torni a lavorare per fusioni tra comuni
ROMA, 2 dic – “Nell’ambito del riassetto istituzionale comunque necessario per ammodernare il Paese, al di là da quello che sarà l’esito del referendum di domenica, uno dei nodi centrali per ridurre gli sprechi e garantire servizi adeguati a tutti gli italiani come prevede e continuerà sempre a prevedere la prima parte della Costituzione, rimane quello delle fusioni tra i piccoli Comuni”.
Lo dichiara in una nota Elena Torri, vice presidente nazionale di Centro Democratico, sindaco di Lizzano in Belvedere, nel bolognese, e consigliere nazionale Anci.
“Insieme ad Antonello Barbieri, del Comitato italiano per la fusione dei Comuni, porteremo avanti, anche grazie al sostegno di Cd in Parlamento, questa battaglia per le fusioni che rappresentano per i Governi un investimento e non una spesa, generando equità sociale e consentendo a molti cittadini di poter usufruire di servizi oggi assenti in larghe zone del Paese – conclude Torri – conclude Torri – E’ da qui che si dovrà ripartire dal 5 dicembre per proseguire nel lavoro delle azioni concrete di questi ultimi anni”.