Governo, Tabacci: fiducia a Gentiloni, da lui parole sobrie e realismo
ROMA, 13 dic – “Le dichiarazioni programmatiche del presidente Gentiloni sono state sobrie e realistiche, anche per lo stile che segnala una certa discontinuità”.
Lo ha detto Bruno Tabacci intervenendo alla Camera per il gruppo Democrazia Solidale–Centro Democratico nel dibattito sulla fiducia al nuovo governo Gentiloni.
“Il presidente Mattarella ha gestito la crisi in modo inappuntabile. Smettiamola con la storia dei governi non eletti dal popolo. I 64 governi della storia repubblicana sono nati in Parlamento con la fiducia. Semmai è l’eccesso di leaderismo su cui è nata la Seconda Repubblica che è stato un grave errore. Anche per queste ragioni va rivisto profondamente l’Italicum. Serve una precisa fotografia della rappresentanza politica del Paese perché ci sono forze nuove. Senza, quello che si vuole buttare fuori dalla porta, rientra dalla finestra. E poi condivido il fatto che va ricostruito il clima di dialogo. E’ saggio non ricercare una rivincita affrettata, non realistica e vagamente provocatoria nei confronti degli elettori. Il governo Gentiloni può essere una speranza – ha concluso Tabacci – sbaglia chi vuole appiccicargli una scadenza”.