Sanità, Berloco: “caso Nola, colpe della Regione non dei medici”
Il responsabile nazionale Sanità di Cd: “Errore dare a De Luca incarico di commissario del settore”
ROMA, 14 gen – “La sospensione dei dirigenti sanitari deve essere revocata. La responsabilità di quanto accaduto all’ospedale di Nola non è da addossare ai medici, in quanto dipende da un problema di organizzazione e di incapacità di gestione delle reti ospedaliere”. E’ quanto ha dichiarato il responsabile nazionale sanità del Centro democratico Michele Berloco a proposito della vicenda dei pazienti dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, assistiti a terra per la mancanza di barelle e posti letto.
“La sospensione dal servizio di tre medici dirigenti che hanno cercato di fare il loro lavoro nelle condizioni date, ha provocato la giusta reazione sdegnata dei cittadini, convinti che le colpe ricadano sulle criticità del sistema sanitario campano e sul Governatore Vincenzo De Luca che, dallo scorso dicembre, era subentrato come commissario alla Sanità. Una scelta del precedente governo che il Centro Democratico aveva stigmatizzato fin da subito nelle aule parlamentari peraltro. Il trattamento riservato ai pazienti dell’ospedale di Nola – spiega Berloco – desta sgomento e non è ammissibile. Simili fenomeni di malasanità dovrebbero essere denunciati, anzitutto, dagli stessi medici, i quali meritano di svolgere il loro lavoro con piena dignità. L’episodio di Nola – conclude Berloco – è frutto dell’assenza di una pianificazione dell’offerta sanitaria ed il maggiore responsabile è il governatore De Luca”.