Crisi Regione: pochi giorni per nuova squadra di governo

CAGLIARI, 24 FEB – Ancora pochi giorni e si potra’ parlare della seconda Giunta Pigliaru: il rimpasto sembra davvero alle porte e il governatore sta concludendo le consultazioni con i partiti per poi tirare le somme e nominare i nuovi assessori. In ballo potrebbero esserci non solo quelli dell’Agricoltura e degli Affari generali – posti vacanti dopo le dimissioni post referendum di Elisabetta Falchi e Gianmario Demuro – ma anche della Cultura e del Turismo. Il nuovo scacchiere dell’Esecutivo regionale potrebbe cosi’ rispecchiare i nuovi equilibri in Consiglio. In questo quadro il Pd riuscirebbe a completare la rappresentanza in Giunta delle diverse componenti del partito, con l’ingresso di Pierluigi Caria all’Agricoltura, per i renziani, e di Barbara Argiolas, per i soriani. I Dem confermerebbero poi Cristiano Erriu e Massimo Deiana, rispettivamente agli Enti locali e ai Trasporti, Luigi Arru e Virginia Mura, per Sanita’ e Lavoro. Sul piatto ci anche le donne e gli uomini del presidente, i cui nomi non sono mai stati in discussione: il vice presidente e assessore del Bilancio Raffaele Paci e l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano. A questi si aggiunge l’attuale capo di Gabinetto Filippo Spanu, in dirittura d’arrivo agli Affari generali. Conferme anche per il presidente del Partito dei Sardi Paolo Maninchedda, ai Lavori pubblici, e Maria Grazia Piras all’Industria (Upc-La Base). Chi rischia di perdere un rappresentate in Giunta e’ il Centro democratico che negli ultimi mesi e’ stato critico con l’azione dell’Esecutivo regionale. L’assessore di riferimento Francesco Morandi (Turismo) potrebbe pero’ rimanere in presidenza come consulente nel posto che verrebbe lasciato libero da Gianluca Serra, dato per certo come sostituto di Spanu. Altra poltrona in bilico e’ quella di Claudia Firino. Qui si gioca una partita tutta interna agli ex Sel. Daniele Cocco, Luca Pizzuto ed Eugenio Lai sono pronti ad annunciare la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, al quale potrebbero aderire anche Raimondo Perra (Psi) e Paolo Zedda (Rossomori). Questa nuova formazione potrebbe prendere l’assessorato della Cultura inserendo un uomo al posto della Firino, mentre Francesco Agus conserverebbe la presidenza della commissione Autonomia. Per il suo peso specifico, e’ quasi un assessorato anche la presidenza della Sfirs, sempre vicina a questa parte di ex Sel a guida Luciano Uras. Rimane l’incognita del costituendo Campo Progressista lanciato da Pisapia che riunirebbe, anche in Consiglio, l’ex Sel Agus e il Centro democratico con Anna Maria Busia. Senza una rappresentanza in Giunta di questa componente, si potrebbe aprire un nuovo fronte di crisi che oggi il governatore non si puo’ permettere.