Basi militari. Cd: Governo ne faccia ‘motori’ di sviluppo
Cagliari, 21 mar. – “È arrivato il momento di rendere davvero utili le basi militari in Sardegna. Non puo’ piu’ bastare solo la funzione di poligoni per le esercitazioni a fuoco: si inizi invece ad utilizzare anche le basi per la ricerca, la tutela dell’ambiente e dei posti di lavoro”. Cosi’ il deputato di Centro democratico Roberto Capelli, in un’interrogazione al ministro della Difesa Roberta Pinotti e a quello dell’Economia Pier Carlo Padoan, depositata oggi alla Camera. Il deputato sardo immagina utilizzi “alternativi” per le basi militari nell’isola, e chiede ai ministri di intervenire, “anche in accordo con la Regione e gli enti locali interessati, con azioni concrete, per dimostrare che c’e’ finalmente consapevolezza nel Governo di una situazione generale in Sardegna drammatica sotto ogni aspetto: sociale, occupazionale, economico e ambientale”. Capelli nell’interrogazione chiede poi che vengano rispettati gli indennizzi per i comuni nei pressi delle basi: “Pesano i gravi ritardi e le modalita’ con i quali vengono pagati i comuni interessati. Indennizzi che peraltro avrebbero pure bisogno di essere adeguati”. Per non parlare della vicenda della nuova caserma di Pratosardo a Nuoro, continua il parlamentare, “pronta, ma ancora non utilizzata, per ospitare i 250 militari della brigata Sassari, nonostante le rassicurazioni dalla stessa ministra Pinotti”. Chiude Capelli: “Sullo sfondo resta, gravissima, la questione relativa all’ulteriore crisi occupazionale provocata dalla chiusura, o comunque dal ridimensionamento, della presenza Nato in Sardegna, legata alla decisione dell’aeronautica tedesca di ritirarsi dalla base di Decimomannu”.