Legge elettorale, Capelli: “se legge va sotto in Aula Governo non si tocca”
“Il fatto che siano previsti numerosi voti segreti sulla legge elettorale, già a partire dalle pregiudiziali di costituzionalità, da oggi al voto finale a Montecitorio, non dia adito a strane idee: la legge elettorale è materia di cui si sta occupando il Parlamento e non il Governo, per cui nessuno pensi di usarla come pretesto per mandare a casa Gentiloni”.
E’ quanto dichiara in una nota l’On Roberto Capelli, deputato di Centro democratico.
“La legge elettorale è frutto del lavoro delle forze politiche nelle aula parlamentari, il Governo giustamente se ne tiene lontano e non sarebbero accettabili ricatti sull’esito dei voti segreti e sulla vita dell’esecutivo presieduto da Paolo Gentiloni”, conclude Capelli.