Centro Democratico, inaccettabile scelta opposizione
Le strade di Centro Democratico di Bruno Tabacci e Piu’ Europa si separano. Lo annuncia il partito di Tabacci in una nota.
“Il Consiglio Nazionale di Centro Democratico si e’ riunito a Roma per esaminare la situazione politica dopo la soluzione della crisi di governo che ha portato alla nascita del Conte 2 sostenuto da una nuova maggioranza, “una soluzione politicamente e istituzionalmente molto positiva a cui i parlamentari della
componente ‘Piu’ Europa Centro Democratico’ alla Camera dei Deputati hanno dato il loro pieno e convinto sostegno.
Spiace che il gruppo dirigente di +Europa e la senatrice Emma Bonino si siano collocati all’opposizione di un governo che tutta l’Europa ha dimostrato di apprezzare e che ha indicato come commissario europeo per l’Italia una figura di grande autorevolezza come Paolo Gentiloni”. “Una posizione – sostiene Centro Democratico – tanto politicamente assurda quanto inspiegabile. Questa lacerazione politica fa venir meno il ruolo di Centro Democratico come
soggetto fondatore di Piu’ Europa e portatore del simbolo, senza il quale non sarebbe stato possibile presentarsi alle elezioni politiche del 2018.
Il Consiglio Nazionale di Centro Democratico pertanto accoglie e sostiene la decisione del suo presidente Bruno Tabacci di dimettersi dalla presidenza di Piu’ Europa, unitamente ai propri rappresentanti nella segreteria nazionale (2), nella direzione nazionale (9) e nell’assemblea nazionale di Piu’ Europa (30)”.
Centro Democratico “continuera’ la propria azione politica e parlamentare coerentemente nell’area del centrosinistra e a sostegno del governo attuale”.
La decisione di collocarsi all’opposizione del governo è costato politicamente caro a +Europa. Centro Democratico, la componente che fa capo a Bruno Tabacci e con cui +Europa era federata, elenca i dirigenti nazionali di Più Europa che si sono dimessi in disaccordo con la scelta di Emma Bonino di collocare il partito all’opposizione.
Si dimettono dalla segreteria nazionale di Più Europa: Margherita Rebuffoni e Carlo Romano.
Dalla direzione nazionale di Più Europa, se ne vanno: Roberto Capelli, Giovanni D’Avenia, Marina Del Zompo, Diego Masi, Margherita Rebuffoni, Carlo Romano, Angelo Sanza, Bruno Tabacci, Valentina Prodon.
Le defezioni interessano anche l’assemblea nazionale, dalla quale escono Francesco Attaguile, Antonello Barbieri, Anna Maria Busia, Roberto Capelli, Gianfranco Chelini, Martina Cito, Isabella Conte, Luigi Corbani, Giovanni D’Avenia, Marina Del Zompo, Antonella Dragotto, Matteo Forin, Fulvio Giacomassi, Piermatteo Grieco, Maria Grazia Guida, Diego Masi, Massimo Molinari, Giuseppina Piccirillo, Santo Primavera, Valentina Prodon, Margherita Rebuffoni, Giuseppe Riccio, Andrea Salvati, Angelo Sanza, Luigi Scaglione, Gilberto Sogliani, Bruno Tabacci, Elena Torri, Mariangela Volpato.