Coronavirus, Tabacci: per salvare raccolti regolarizzare e far rientrare agricoltori extracomunitari
ROMA, 16 APR – “Il ministro Bellanova mi ha fatto ricordare per la concretezza del suo intervento un suo grande e illustre predecessore e mio maestro, Giovanni Albertino Marcora. L’importanza del suo dicastero è evidente. La Coldiretti ha ammonito che quasi la metà della produzione di frutta e verdura rischia di marcire nei campi, dalla Puglia al Veneto”.
Lo ha detto alla Camera Bruno Tabacci per il gruppo Cd-Ri-+Eu nel corso dell’informativa del ministro Bellanova sugli effetti del Covid 19 sull’Agricoltura.
“È necessario far emergere i lavoratori che, anche a causa del cosiddetto “decreto sicurezza”, lavorano in nero come schiavi. E’ urgente una regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari nel nostro Paese, compresi quelli che se ne sono andati e che vanno fatti rientrare dalla porta principale. Se si vuole dare la precedenza agli italiani si può ricorrere a chi non sta lavorando: cassintegrati o fruitori del reddito di cittadinanza. Temo, però – ha concluso Tabacci – che questa impostazione sia poco realistica e non resti che la regolarizzazione rapida e semplificata”.