Tabacci: pretendiamo coesione in Ue, ci sia anche in Italia “Riserva di legge su 34% investimenti va rispettata, ma ci siano”
Roma 6 maggio – “Penso anche io che la crisi Covid abbia unito il Paese. Del resto se noi pretendiamo unità in Europa, non possiamo negarla al nostro interno”. Lo ha detto alla Camera Bruno TABACCI per il gruppo Cd-Ri-+Eu nel corso del dibattito sugli investimenti per il Sud.
“La riserva di legge sul 34% di investimenti al sud va rispettata. Ma gli investimenti vanno fatti. Impiccarci sulla spesa corrente vuol dire negare risorse agli investimenti come è avvenuto in questi anni. Così come i fondi europei vanno utilizzati correttamente. Il Mezzogiorno è centrale, in una grande visione strategica che poggia sulla centralità dei mediterraneo e dei Paesi che vi si affacciano. Ho molti dubbi però che questa impostazione possa prevalere se è la Lega a teorizzarla. La Lega – ha concluso TABACCI – nasce come cultura della divisione territoriale, che è il contrario della coesione”.