Tabacci, l’Unità nazionale alla prova della pandemia
Il Decreto numero 19 del 25 marzo scorso è importante perché, con la conversione parlamentare, costituisce la base giuridica dei famosi DPCM, i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
Sotto questo punto di vista ha il merito di fare chiarezza perché abroga il precedente decreto n. 6, fatto salvo l’articolo 2, che consentiva l’attuazione in via generale di ulteriori misure di contenimento. Si tratta di misure che riguardano limitazioni delle libertà personali di circolazione, di socializzazione, di culto, di attività̀ commerciali, di manifestazioni sportive, culturali, eccetera, misure che risultano proporzionate all’obiettivo costituzionalmente rilevante di tutela della salute.