Adesso l’Italia ne approfitti (grazie a Conte). Tabacci legge la svolta dell’Ue
La scommessa sull’Italia è l’unica vera condizionalità: saremo in grado di presentare un programma di riforme credibili in tempi certi e soprattutto di realizzarle? Non abbiamo bisogno di altre quote 100 o di altri Redditi di Cittadinanza, perché fanno solo crescere il debito e non producono Pil. Conversazione con il Presidente di Centro Democratico Bruno Tabacci
Il successo di Giuseppe Conte è indiscutibile e per la prima volta l’Ue si affaccia sui mercati finanziari con propri titoli di debito: l’Italia in prospettiva può investire quei denari in Pil e quindi in crescita. È il pensiero affidato a Formiche.net da Bruno Tabacci, Presidente di Centro Democratico, secondo cui dopo l’asse franco-tedesco che ha reso possibile ciò che era impossibile, il nostro Paese ha dinanzi a sé una straordinaria occasione.
Cosa c’è dopo la vittoria di Conte in Ue?
Il successo di Giuseppe Conte è indiscutibile: un fatto oggettivo riconosciuto da tutti. Osservo che c’è una ripresa di speranza, come dimostra l’approccio dell’Europa meno di dieci anni fa alla crisi greca, dove la cancelliera tedesca era molto meno disposta rispetto a come è stata oggi. La svolta c’è stata: Angela Merkel e l’asse franco-tedesco hanno reso possibile ciò che appariva impossibile. D’altro canto nell’ultimo discorso al Parlamento europeo della cancelliera si erano già riscontrati gli elementi di questa nuova fase: ovvero con una Germania che crede fortemente nell’Europa per il futuro, sulla base di semplicissime constatazioni.