Covid, Tabacci: bene Conte, Meloni non giudichi diceva emergenza finita
ROMA, 29 ott – “Il presidente Conte ha fatto un discorso difficile. Meglio un governo prudente e responsabile che il vociare di chi pensa di trarre vantaggi dalle difficoltà. Il coro noi l’avevamo detto è fastidioso. A luglio c’era chi negava la necessità di proroga dell’emergenza parlando di attacco alla democrazia: onorevole Meloni, la seconda ondata come si concilia con la negazione dell’emergenza?”.
Lo ha detto Bruno Tabacci alla Camera per il gruppo Cd – Ri – +Eu nel dibattito sull’informativa del premier Giuseppe Conte sull’ultimo Dpcm in materia di Covid.
“Al capogruppo della Lega Molinari che ha spiegato che la colpa è del governo e che le regioni sono state virtuose, e quindi Fontana e Gallera sono degli eroi, vorrei dire che purtroppo non è così. Basta ricordare che sono regionali le competenze in materia di sanità e di trasporto pubblico locale. Semmai investiamo il più possibile sul coordinamento europeo. E sul piano istituzionale Conte apra al coinvolgimento permanente dei rappresentanti dei gruppi di Camera e Senato di maggioranza e opposizione – ha concluso Tabacci – così che nessuno possa più nascondersi dietro la generica disponibilità di collaborazione”.