Governo: Tabacci, chi speculava su pancia Paese si e’ arreso
ROMA, 08 FEB – “Il tema dell’Europa e’ al centro della riflessione di Draghi. Non basta un governo che vada a Bruxelles a a difendere gli intersssi dell’Italia, come direbbe qualcuno, a battere i pugni sul tavolo”. Lo ha detto Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico – Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo e consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi.
“E’ necessario un governo che scommette sulla sovranita’ europea condivisa, per far fronte ai diversi settori in cui gli Stati nazionali non sono in grado di fare da soli – ha aggiunto -. Per l’Italia l’Europa e’ l’unico porto sicuro. E, anche se strumentale, l’apertura di questi giorni appare una capitolazione di chi dopo aver speculato sulla pancia del paese e si e’ dovuto arrendere all’avvento di Mario Draghi”.
Continua Tabacci: “Draghi sostiene che serve una autonoma capacita’ fiscale della Ue per dotarne il bilancio delle risorse necessarie per la mutualizzazione del debito buono. Ha poi notato che sugli investimenti dal 1995 il Paese e’ regredito ed era arrivato addirittura a zero. Le parole di Draghi sono di conforto per chi spera che l’Italia possa svoltare e trarre da questa grande calamita’ che e’ stata la pandemia una grande opportunita’ di ripresa dello sviluppo – ha aggiunto – Manifesto piena soddisfazione. Sono convinto che Draghi abbia l’autorevolezza per condurre in porto questo percorso”.
Sulla Lega “mai avuto pregiudiziali. Il percorso di questo governo e’ stato indicato dal presidente della Repubblica. Tutti quelli che si sono espressi non hanno
visioni strumentali. Non ci sono pregiudizi ma sull’europeismo non si gioca”. Conclude Tabacci al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.