CD Brescia: presidente Fontana, altro che 50 sfumature di arancio, quando ci vaccinate?

BRESCIA, 26 feb – “La provincia di Brescia da settimane ha i peggiori dati di tutta la Lombardia. Evitiamo di polemizzare sul fatto che il presidente Attilio Fontana – lo stesso che criticava l’ex premier Conte perché annunciava le nuove misure anti covid con qualche giorno di anticipo – decide di farla passare dalla sera alla mattina di martedì scorso da zona gialla a “arancio rafforzato”. E va bene. Passiamo pure sopra all’invenzione del colore rafforzato. Ma in attesa che Fontana faccia scoprire sadicamente ai cittadini bresciani e lombardi le 50 sfumature di arancio e poi, speriamo di no, di rosso, non possiamo non dirci indignati dal fatto che il punto è sempre lo stesso: le vaccinazioni a Brescia e in Lombardia sono lentissime. Inaccettabilmente lente”.

Lo dichiara in una nota il coordinamento provinciale di Centro Democratico a Brescia.

“Cambiano i colori, cambia l’Assessore, arriva il super esperto Bertolaso, ma non cambia il passo di marcia e nemmeno il vizio di provare a scaricare su altri le proprie responsabilità.
Perché ad oggi la Lombardia ha utilizzato il 20% dei vaccini AstraZeneca di cui dispone, contro il 96% della Toscana ed il 38% del Lazio? Perché la vaccinazione degli over 80, dopo aver scatenato la corsa degli ultraottantenni e dei loro familiari a prenotarsi online è ancora ferma al palo, con le persone più fragili e a rischio in attesa di un sms con una data per vaccinarsi che non arriva ormai da quindici giorni? Non si vergogna Fontana di aver lanciato l’ennesimo annuncio solo per dire siamo partiti quando invece non è partito un bel nulla? Usano la scusa della carenza di vaccini, – prosegue la nota – ma la realtà è che la Regione non è pronta, non sono state individuate le strutture, i 60 hub vaccinali non partono, non si è posto rimedio alla carenza di personale. Ecco perché da cittadini bresciani e lombardi diciamo: Fontana, non sei stanco di accampare scuse? Fai un favore a una regione stremata che vuole solo ripartire, cambia passo, ma fallo subito o dimettiti. E soprattutto: #vaccinateci!”