CD Brescia: stop alle centraline idroelettriche nel fiume Oglio senza un piano provinciale e regionale
Centro Democratico esprime forte preoccupazione per la situazione ambientale che si sta creando nei territori del bresciano, del bergamasco e del cremonese in seguito alle autorizzazioni provinciali a 34 progetti di centraline idroelettriche in 25 km di fiume Oglio.
Lo dichiara in una nota Fulvio Giacomassi, Coordinatore Centro Democratico Brescia.
“Si sta determinando un vero e proprio sfruttamento intensivo della risorsa idrica in nome della produzione di energia elettrica rinnovabile, senza tenere conto dei pareri degli enti preposti, delle ricadute sugli eventuali rischi idrogeologici, sulla conservazione del patrimonio ambientale costruito in questi anni dal Parco Oglio Nord e sulla vocazione agricola del territorio. A fronte di tale situazione Centro Democratico, condividendo le preoccupazioni e a sostegno delle iniziative conseguenti annunciate dal presidente del Parco dell’Oglio Nord Luigi Ferrari e dai rappresentanti di Federparchi Lombardia e delle associazioni ambientaliste ritiene che debba intervenire rapidamente la Regione Lombardia per determinare uno “stop” a tali iniziative, con una moratoria e con una modifica e revisione delle attuali disposizioni normative in materia. Nello specifico – prosegue Giacomassi – la Valutazione di Impatto Ambientale dovrebbe comprendere come vincolanti i pareri degli Enti preposti, dovrebbe discendere da un piano provinciale e regionale di energia, ambiente e clima per collocare e valutare nell’insieme la portata di ogni singolo intervento e dovrebbe includere gli obiettivi e le misure previste dal Pnrr in materia di Comunità energetiche in modo che una parte dei benefici energetici rimangono nel territorio per i cittadini”.