Centro Democratico Milano: urgenti misure straordinarie per l’inclusione di giovani e disagiati
Il coordinamento di Centro Democratico dell’area metropolitana Milanese, nel condividere l’analisi svolta dal sindaco Sala in occasione della seduta del Consiglio comunale del 17 gennaio circa gli episodi violenti di Capodanno, ritiene che si debba profondere uno sforzo straordinario da parte di tutti, a partire dalle Istituzioni, per fare uscire dal disagio sociale quella porzione della nostra comunità cittadina che è stata colpita più duramente in questi anni di pandemia.
Gli episodi intollerabili di violenza sulle donne che si sono verificati da parte di alcuni giovani nelle scorse festività, al netto delle responsabilità penali individuali da accertare, lo stato di disagio sociale di molte famiglie milanesi che non sono ancora uscite dalla povertà nella quale sono scivolate nel corso della pandemia, il crescente numero di giovani che non studiano né lavorano, evidenziano ancora più l’esigenza che Milano produca uno sforzo per coniugare sviluppo economico ed inclusione sociale con progetti dedicati, a partire dalle periferie, a quelle fasce di popolazione più disagiate.
In questo contesto Centro Democratico propone:
- che si organizzino e strutturino nuovi servizi pubblici, come il coordinamento di servizi all’impiego e servizi social, a partire dai Municipi che prendano in carico i giovani che non studiano né lavorano e le persone povere, offrendo percorsi personalizzati di inclusione;
- che si reintroduca in tale organizzazione il servizio ed il bonus per l’assistenza psicologica ai giovani;
- che si innovino i sistemi di comunicazione tra Istituzioni e Giovani, con nuove modalità e messaggi attraverso la rete dei social.
Soluzioni che devono essere trovate in fretta, per evitare che la frattura sociale si allarghi, sfruttando l’opportunità delle risorse del Pnrr con progetti ad hoc. Centro Democratico si adopererà ed attiverà per portare tali proposte all’Amministrazione comunale ed all’attenzione di giovani e cittadini.