La guerra, il PNRR, le riforme: il Governo Draghi nel Mattarella bis visto dall’interno. Parla Tabacci

INTERVISTA A BRUNO TABACCI, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e leader del Centro democratico- “La drammaticità del momento spinge a unirsi attorno al Governo Draghi per contribuire a riportare la pace tra Russia e Ucraina” ma senza dimenticare le altre priorità, con in cima il PNRR – Elezioni più lontane ma riforma elettorale auspicabile

“Quello di Putin contro l’Ucraina è un atto di aggressione inqualificabile” ma “la pagherà”. Proprio lo scenario di guerra che si è sorprendentemente aperto sul piano internazionale è “auspicabile che renda più responsabili partiti e leader in Italia per consentire al Governo e al premier Draghi di esercitare tutta la sua influenza insieme agli altri leader europei e al presidente degli Stati Uniti per fermare quanto prima questa guerra”. Parlamentare di lungo corso, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e leader del Centro democratico, Bruno Tabacci non ha il minimo dubbio sul fatto che l’impegno per fermare la guerra e per favorire negoziati di pace sia in questo momento la priorità del Governo, ma questo non significa distrarsi dall’impegnativo programma di riforme e di attuazione del Pnrr che è in cima all’agenda del Governo e di Mario Draghi in prima persona. Semmai la crisi internazionale allontana lo spettro delle elezioni anticipate e dà al Governo la spinta a centrare gli obiettivi concordati con l’Europa per un’occasione davvero unica di riformare e modernizzare il Paese. Ma qual è oggi il vero stato di salute del Governo? Tabacci lo spiega in questa intervista a FIRSTonline.

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