Giacomassi CD: Tragedia Esselunga, stop ai subappalti a cascata e intervenire sulla prevenzione a tutto campo
Quello che sta emergendo sulla tragica morte di cinque operai impegnati in un cantiere a Firenze per il cedimento strutturale di una trave è a dir poco inquietante: appalti che a loro volta generano subappalti fino ad arrivare a piccolissime aziende personali che si avvalgono di lavoro irregolare e illegale.
Si deve intervenire con disposizioni nuove alla catena degli appalti partendo certo dalla responsabilità in solido del committente e appaltatore, ma anche sui criteri di accesso all’appalto in tutta la filiera. Criteri e requisiti per le aziende che si presentano all’appalto di solidità patrimoniale, di presenza di risorse umane qualificate e regolari, di solidità organizzativa, di competenza aziendale e di attrezzature.
Dobbiamo evitare preventivamente che aziende, prevalentemente di servizio, come in molti altri casi di morti sul lavoro, possano aggiudicarsi appalti senza requisiti di solidità.
Prevenzione significa anche aumentare i controlli attraverso il potenziamento della rete e del personale degli enti pubblici preposti al controllo.
Per iniziare, servirebbe però che il governo Meloni prendesse consapevolezza e intervenisse immediatamente sul Codice degli appalti che ha varato dando il via libera ai subappalti a cascata.
Fulvio Giacomassi
Responsabile Dipartimento Lavoro di Centro Democratico